Poesia
Loro, l'albero della vita
Mute voci di luce
scivolano
‐in stille edulcorate di pensiero
messaggi dell’’oltre
sdraiati sullo sterno
sussurrano
nel vagare lenti‐
Mute voci di luce
scivolano
‐marchiate onde d’esistenza‐
Chi del poeta si fa mezzo
per render verbo
a sconosciuto dire?
Di chi è il poeta
muta voce e luce?
È fors’egli inconsapevole
o forse cantor ardito
di velate verità?
Il poeta nulla sa
pur tende il fianco
a Mondi Altri
e d’Essi si fa voce
E Mondi Nuovi
nell’Eterno vivi
‐inconsapevole‐
a se stesso conduce.