Lotta per l'infelicità
Bevevo vino
in un giardino di rose.
Rossa la bandiera in riva al mare,
il bagnino dorme
ma fa finta di vigilare.
Esco in vestiglia sul balcone,
ho bisogno di un dottore
che mi spieghi
come si fa a esser tristi.
Son sempre felice
e questo mood non mi si addice,
vorrei mostrarmi più serio
e un po' maledetto.
Ma poi chi l'ha detto
che per far versi
serve la cultura?
Ho raccolto una poesia
nella spazzatura,
poi in un'orgia,
in un cortile di periferia,
nella vecchia casa di mia zia.
Basta godere delle sensazioni,
andare a tentoni nel mondo che avanza.
L'abbondanza del rivivere ancora,
un'altra notte,
un'altra storia.
Come si fa a esser tristi?
Io quasi mi vergogno.
Mentre inizia a nascere il rimorso
già mi sono perso,
di nuovo nella mia allegria.
Forse un giorno sarò triste,
ma ora non fate la spia.