Lucore del primo albeggiare
Nella nebbia inatteso compare un passante
Una semplice sagoma scura
che nel fondo del viale cattura
Un po’ d’ombra un po’ luce
con un passo esitante
Il silenzio è grondante e uno schiocco si infrange contro muri incolori
Non si colgono luci o bagliori
Nel riflesso di un vetro il sole natante si libra si accende
L’uomo passa
e già è un ricordo incipiente. Ritorna alla mente
fra due spigoli acuti
Il silenzio imponente
Poi scompare
Coi pensieri gelati
Ancora da soli
Un po’ nasci un po’ muori
29 giugno 2013
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