Luna per te sarò l’amore
come torpore e languido sospiro.
Nella notte incantata vengo a te
luna lontana che già sei mia nel vento dell’estate,
nel buio trepidante del ricordo,
quando felici entrambi
ci baciavamo nelle siepi di rose,
incantati a guardarci gli occhi viola,
mentre il vestito bianco si scioglieva
nelle dalie ferite dalla pioggia.
Il mio capo reclinavo
mentre mi amavi,
inseguendo una stella con lo sguardo,
e bianca e piccolina
all’alba mi lasciavi.
Da tanto non sei più l’amante mia.
8 maggio 2012
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