PoesiaLuna d’invernodi Maria Luisa SpazianiLuna d’inverno che dal melograno per i vetri di casa filtri lenta sui miei sonni veloci di ladro sempre inseguito e sempre per partire. Come un velo di lacrime t’appanna e presto l’ora suonerà… Lontano oltre le nostre sponde, oltre le magre stagioni che con moto di marea mortalmente stancandoci ci esaltano e ci umiliano, poi splenderai lieta tu, insegna d’oro all’ultima locanda lampada sopra il desco incorruttibile al cui chiarore ad uno ad uno i visi in cerchio rivedrò che un turbine vuoto e crudele mi cancella.
È un paradosso: la danza e la poesia sono tanto simili quanto profondamente diverse, ma al di là di struttura e contenuti emotivi sono unite dal ritmo. D'altronde il ritmo è sovrano di tutte le cose che hanno senso a questo mondo.di Maria Luisa Spaziani
Sono venuta a Parigi per dimenticartidi Maria Luisa SpazianiSono venuta a Parigi per dimenticarti ma tu ostinato me ne intridi ogni spazio. Sei la chimera(…)…Leggi la poesia