Lungo strade
Percorsa l’arida strada e scalzo
mentre il palmo custodiva attesa
pronta a ricevere, fiore generoso
il respiro delle tue api laboriose.
Ma impara il sole a violentare
l’asfalto ed i piedi di cicatrici
spegne il buio quel tiepido sorriso
partorito sui petali annoiati.
Dimora del tempo non è
il tempo, che sfugge e ripone
dove più non arriva il desio
il dipinto dell’epoca migliore.
La mia bocca serrata di poesie
incapace all’urlo ma dello stesso
tono, conservato nei tuoi angoli
prova a sciogliere legacci silenziosi.
Prova, invitandoti a raccogliere gocce
che piangono dalle vene di speranza
prima che il vento già nato
le asciughi in terra, sull’arida strada.