LXXXI

Intanto Votto dona di se il meglio,
costantemente, in aula, attento resta,
un sol pensiero nuota nella testa:
Di mamma e del casato esser l’orgoglio.

Nei fatti di campagna resta sveglio
e in quello che allestisce mai fa sosta
e a ogni necessità, tosto, s’appresta.
In diligenza non paventa uguaglio.

L’abil coltivatore poco invidia,
conosce strame per formar letame
e  di  coltura tutte cose  studia.

Pur se piacevolmente d’esso ha fame
il ritmo al lavoro deve scemare
che la coscienza esige altro dettame.