M'accorgo sempre di chi indossa un nuovo vestito

Rumori lievi nelle tenebre
sommessi e misteriosi
tagliano a frange
nebbie sbadiglianti di bramosie
e disperate vergogne
Stelle di primavere d'Italia
dal riflesso argentato
nel loro profumo
d'amore sfiorito
a espiare angosce
e apprensioni
risplendono
in fremiti senza pianti
nei cuori che all'impazzata
battono in petti
gonfi di respiri e rantoli
.
cesaremoceo
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