Ma l'inchiostro

Le avevo chiesto 
magari un cenno del suo arrivo
invece m'ha spaventato le ossa anche stavolta
sicché tremo, come la terra di questi tempi
insieme a tutto quanto 
o quasi l'alfabeto

Se parlo tartaglio, se scrivo lo stesso
eppure lo sto facendo

ora che muoio di tramontana 
l'inchiostro balbetta qualcosa 
a proposito del bene e del male che fa
al tempo stesso,
restare nudi da cima a fondo
tra gelidi rovi dI mondo 
i cui frutti
sempre caldi di menzogna

La tramontana...
cosa guadagno a restarmi fedele 
quante altre volte sarò impreparata 
al suo algido sentenziare
ciò che da sempre conosco

non te l'ho chiesto, non me lo dire 
non ho voglia di ricordarlo
ma l'inchiostro, oh questo liquido mio divenire
vedi come la scrivo immensa 
la parola VERITÀ 
e come non trema lei, giammai.