Madre mia!

 

Quando ti chiederò aiuto,
ancor prima  d’indovinar perché,
posa le tue mani su di me
e… accarezzami, madre mia!

Come allora, antalgico sarà
quell’indugiar d’esperte dita
sull’umido spasmo  delle gote.

Quando ti chiederò perdono,
ancor prima  di concedermelo,
metti gli occhi nei miei occhi
e… accarezzali, madre mia!

Come allora, fluido sarà
quel complice danzar di sguardi
di un amore impareggiabile.