-Madre Quercia-
O tu madre mia,che pelle liscia
e che buon odore avevi,
le tue carezze erano sorrisi e
le tue parole erano felicità negli occhi,
e sicurezza fanciulla.
Il tuo cuore era grande d'amore
e le tue mani impastavano farina grezza
per trasformarla in profumi da tavola in festa.
O tu madre mia,
ora la tua pelle è segnata da rughe
che sono righe di memorie,
il passato si sente sulla tua pelle.
Tu come una quercia,più bella.
Le ruvide mani accarezzano uguali d'amore
invecchiando migliori.
Le tue mani e le tue carezze
riportano al bambino che fui,
le tue lacrime e i tuoi occhi,d'amore per noi
ancora raccontano.
O tu madre mia,
quercia non hai bisogno di parlare
lo fanno loro,
al solo incrocio di sguardi.
Sempre sarai per me
di pelle liscia e odore d'amore
fanciullo.