Magneti
Pallini di piombo
Oltrepassano le mura
Dopo spari acuti
Quasi impercettibili
Al tatto alla vista
Attratti come ferro
Ai magneti
Verso la parte distante
Che comunque ci appartiene
Campo elettromagnetico
A generare strani disegni
Sul foglio accartocciato
Nei pensieri che abbiamo dentro
Nei ricordi che teniamo al centro
Come barlume di speranza
Che quel colpo non ha ucciso
Ma solamente allontanato
Dalle orecchie i suoni
Quei rintocchi che percorrevano
Lungo il tracciato
Verso l'immobile oscurità
Lasciata dietro al buio
A rintanarsi dentro
Di nuovo al centro
Riascoltandone il rumore
Riflettendone il candore
Silenzio
E si ritorna al cuore.