Mai

Lascio che mi taglino ancora ed ancora perchè si confonda la tua incisione
alle altre, perchè sia bendato il dolore più grande
da ridicoli sfregi presuntuosi. Ma poi non mi accorgo
di una bocca di sangue più vivida già in pubescenza,
una fioritura novella tra canute sterpaglie.
E quando ancora vorrei raggrumasse per somigliare al male rattrappito,
quella mi sfugge, straripa e racconta di te.