Indugiai a conoscere te,
bellezza dei miei sogni,
tardi ti bramai.
Indugiai ad accorgermi di te,
dolcezza delle mie voglie,
tardi ti adorai,
tardi mi manifestai,
ma tu non c'eri più,
ora sofferenza mi coglie:
la tua bellezza
e la tua dolcezza,
mancanze
che riempire più non potrò.
19 febbraio 2024
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Mi rendo conto che, a volte, l'umiltà e la disponibilità di una persona vengano interpretate come debolezza da chi è "povero di spirito", per cui questi si comporta da prevaricatore pensando di avere libertà di fare e sfare su quella persona.