Manuale D(i)struzione
Incontralo
Un essere umano
Straordinario
Che trovi divertente qualsiasi cosa
Gli giri intorno
E che sia contagioso col suo ridere
Incontralo
Stringigli la mano
E prova a restare serio
Scorbutico
Chiuso a doppia mandata come
Una cassaforte vecchia e triste
Guarda un bambino
E prova a non stupirti
Davanti ad una goccia di pioggia
Che cade
Un giocattolo rotto
E riaggiustato
Una caduta da ginocchia sbucciate
E prova a non sentire il calore di due mani
che ti afferrano
Riportandoti a casa
Prova a chiamare casa
Qualche volta
Non un luogo
Ma una folla di gente
Col naso per aria
A non arrossire
Pensando a quanto sia stupido
Lasciarti inaridire dal poco
Guarda l’amore della tua vita
Passare sotto il tuo naso
Godi nel vederla incamminarsi
senza speranza
Mentre vagabonda
E lotta senza perdere mai
Un briciolo di forza
E bellezza
Scruta da chirurgo il suo cuore
lo spirito
Ridipingici il marcio
Che forse è scritto
Solo nei tuoi occhi
Distruggerai
Etichetterai
Solo perché non
Conosci
Allora prova a sentirti
Ancora vivo
Mentre un dolore passato
Diviene il tuo unico
Metro di giudizio
Per un presente
Già avvelenato