Mare Ho Mare
Da una sfera di fuoco
La prima scia di luce
Su di un mare nobile
Mentre mattutini e radenti
Volano felici i gabbiani
sulle prime onde danzanti
E rompono dolcemente
La calma inquietante
Di un mare che bacia la luna
Tra stelle scintillanti.
Naviga il Sole
Sull’arcobaleno del giorno
E spumeggiano l’allegria
In dono a giovani scolari.
Vagano barche vagabonde
Per fare ritorno a vespro
Quando il cielo all’orizzonte
Si confonde con il mare
Oltre le reti dei pescatori.
Quando quaggiù è buio
Lassù brillano puntini dorati
Vuol dire che il sole
È affondato nel mare oscuro.
Allora seduto e gabbato
Seduto sullo scoglio fittizio
Aspetto di vedere ancora
Nuove onde giocherellone.