Mareggiata Del Cuore
Onde ineluttabili su di noia cancellare ogni antico respiroincompreso tra di noi,nelle fredde folate di silenzicelati dai risentimenti.Onde gelate a deturparetutto ciò che ci circondasottopelle in questo mare immensonella sua tempesta di pieno inverno,eppure il suo rumorenon dona sgomentose ascoltato piano con il cuoreseppur in frantumi,e la sua forza assumeforma nell'illusioneseppur residuatra gli scogli della vita.Oh, se questo mare fosse più calmo!O almeno per un istantetra le tue ferme bracciaritroverei pace, ma ormaidiscosta è quella stagionein cui quiete e felicitànavigavano a pari passonel destino dell'animaintrecciate nelle nostre arterieportandoci sulla crestadell'onda inappuntabile,quella dell'amore, il nostro amore!Ormai arenato.Oh amore, amore spentoda un cielo piomboostile ai nostri sognispazzati via con un sol colpoda quel livido ventotra le mani colme di fuocobramanti ed esigentidai nostri sentimentida donare l'un l'altro.Oh, se questo mare fosse calmo,non ascolterei piùil suo fragoroso vociomentre mi sottolinea con furorelampi e tuoni sui nostri sguardisgualciti e consumatidalla nostra fatale fine!Se solo fosse calmoquesto mare, non ci scaraventerebbecon inaudita violenzaalla deriva delle nostre bramosiecostringendoci alla infausta derivadi una amara fine,tra i nostri confini sconfinatitra le onde di questoimpetuoso e irruentetumultuoso mare,come il nostro cuoreormai inabissato inghiottitotra le onde schiumose e veementidispersi nei suoipiù profondi ricordiche solo in questo maestoso mare,contraddittorio,può sopravvenire!