Maschere.
Sei tu di fronte a me,
maschera vuota,
priva di voce e di pensiero,
spettro di un defunto
animo, di malconcia dignità.
Mi pari innanzi con
inaudita tracotanza,
spirito cavo e immune
alla decenza,
assimilando ciò che
attorno ti è uguale,
portando avanti
nulli contenuti.
Guardati dentro,
oscuro fantoccio,
e raccogli i piccoli
dettagli, che possano
riempire la tua anima
di colore e di luce
e di straniere esperienze,
assimila ciò che il
mondo semina per te,
l'identità è un lusso
della quale non si può
fare a meno.
Persone noi siamo,
quando gli occhi altrui
ci parlano, raccontando,
muti, vicende a noi lontane,
nel tempo e nello spazio,
sempre donatrici
di essenziale nutrimento.
La vita esiste quando
esiste il pensiero.