Maschere
Come demoni pentiti, maschere in festa
tornano a planare sul mio teatro chiuso.
Provano le scene che ho dimenticato
ed io assisto zitto da seggiole amaranto.
La mano cerca l’oro‐argento del sipario
perché l’apra tutto nella sera generosa.
Evitate, vi prego, giravolte e bizzarrie!
Offrite l’arte vostra a chi l’apprezza ancora!
Ed ora che ho guardato con occhi tramortiti
i picchi della vita e i manti trasparenti,
ora che ho sognato l’ultimo sogno possibile
non riesco più a ridere di me.
Ho già volato sui tappeti della fantasia.
L’ho stretta in pugno, quando l’ho raggiunta.
Se andate via nel mezzo della notte indifferente,
io smonterò per sempre la pedana dello show.
*
Anno di stesura 2005
Tratta da “Appena finirà di piovere” (Global Press Italia ‐ 06/2010 ‐ Prefazione di Angela Ambrosoli)