Ego
Me
Materia speculare.
Difendo la vita dalle spine
cercando me stessa tra i volti delle genti
scavando nel sorriso di un bambino
mettendo radici e semi nella terra che cammino.
Senza contenuti muovo il mio istinto
specchiando la mia anima
nel mare cristallino,
proseguo per strade calpestate
osservando statica miserie non celate.
Pietra antica di mille esperienze,
vorrei sentire spigoli e dolcezze,
di un continuo rotolare
su rive e valli
secche
umide e incantate.
Dinamica visione
completa confusione,
riunisco i desideri
in un calice brillante
ora amaro
ora inebriante.
Ego
Me
materia speculare.
11 luglio 2007
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