Poesia
Mattina e ingresso
Percorre il suo cammino
il grande gabbiano dal dorso nero,
timoniere del sole.
Sotto di lui, l’acqua.
Adesso il mondo sonnecchia ancora
come nell’acqua una pietra variopinta.
Giorno indecifrato. Giorni ‐
come caratteri aztechi!
Musica. E io resto imprigionato
in questo arazzo.
Le braccia sollevate – come una figura
d’arte rurale.