Laceri vestiti
mordono la polvere.
Su un bisunto marciapiede
il passante
guarda scintillanti vetrine.
Poggia lo sguardo
su un fagotto di immondizia.
Si allontana disturbato.
Mi servono le cose essenziali;
un tozzo di pane raffermo;
un pasto in una mensa dedicata;
il cagnolino che mi fa compagnia.
Eppure sono ricco:
non sono preda di ladri;
rifuggo dal superfluo;
e scopro
che chi mi tende la mano,
è un vero amico
27 giugno 2024
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