Poesia
Mendicante
Laceri vestiti
mordono la polvere.
Su un bisunto marciapiede
il passante
guarda scintillanti vetrine.
Poggia lo sguardo
su un fagotto di immondizia.
Si allontana disturbato.
Mi servono le cose essenziali;
un tozzo di pane raffermo;
un pasto in una mensa dedicata;
il cagnolino che mi fa compagnia.
Eppure sono ricco:
non sono preda di ladri;
rifuggo dal superfluo;
e scopro
che chi mi tende la mano,
è un vero amico