Mente annacquata

afflitta per cosa o tu sei?
per quel che il cuore non comanda
ma la mente tiene a guinzaglio
ch’è tanto irrazionale
ma come un sogno lucido
che tocchi con mano
che t’inganna gli occhi
e ti illude il sentimento

un ologramma del dolore
che con la vera sofferenza
non ha niente a che fare
e ammettilo
che un po’ ti piace
dannarti per poco
t’impegna il cervello
che altrimenti
navigherebbe in acque troppo alte

mente un po’ codarda
si mantiene a riva
per paura d’annegare
per paura di perdere la sabbia
la salvezza
la sicurezza
di esser ciò che credi
e non quello che vedono gli altri

che ancora non t’è ben chiaro
se combacino o meno
questi due esseri che ti danno forma
e spesso anneghi nel pensiero
di non scoprirlo mai

forse il mare non ti fa bene
o forse devi imparar a galleggiare
su questa distesa di pensieri
o forse della sabbia
devi imparar a far castelli
ma di quelli che crollano
e ti va bene
non di quelli che crollano
e distruggono anche te