Mentiroso

Lasciva creatura
m'allieta vederti stupito
dal tuo stesso inganno tradito
nel medesimo vizio stregato:
violato, vinto, straziato.   Pupilla spalancata, è terrore!
E dentro il timore che il tracollo giunga
che il passo incerto non sia più sorretto
o che il cuore in petto più non finga.   Ah, l'inganno è svelato!
L'animale stanato, picchiato, braccato.
Umano uomo nel tuo lezzo asfissiato.   Levato dalla dignità: s'erge,
il mio disprezzo al tuo cospetto
e ride di sè, per aver creduto in te.   Ma ancora non hai capito
che divitadivina occorre nutrirsi?
E mai capirai! Piccolo uomo,
piccolo, piccolo, resterai.