Metamorfosi
S'avvolge alla notte
quel nulla che opprime la gola
come sirena in declino
della sifilide ostaggio
e carezze insanguinate
nel silenzio dell'anima
a coprire di strazio
l'avvenenza del giorno.
E' l'abulia d'una mano
il nulla che fa rumore
ma quando il braccio si desta
è già perduto il respiro
e le lacrime appese
a giacigli di sogni
non sono altro che stelle
in ossessione di vento.
Il domani è Itaca
un lontano miraggio
troppi passi da camminare
per una mente stanca
dove le passioni nascono
esplodono, vibrano
sino all'orgasmo.
E poi muoiono. E poi rinascono.
Sono solo un uomo
spesso un uomo solo.
A tratti unicamente solo
A tratti magicamente uomo.
Il tutto di oggi è il nulla di ieri.
E viceversa.
Sono la mia stessa ossessione.
Nelle preghiere troverò resurrezione.