M’hai regalato un pesce ‐ da compagnia
senza sapere che si tratta di un dramma
Vedi, ha l’occhio spento e dentro sarà anche peggio
il cuore, ancorato in una elegante bolla ‐ senza uscite
il grugno alla parete nel muto picchiettare
la volontà di un grido,
in faccia alla predazione di questo mondo
Non gli rispondi, t’immagini che muto sia uguale a sordo
M’hai regalato un pesce,
è un caso di coscienza...
vedi come le branchie confondono la bava
con la schiuma viva del torrente
27 aprile 2019
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Con lo stesso sbadiglio si scaccia la noia e sopraggiunge il sonno.