Mi sono perduto

In una sera d’ estate
Nel silenzio dei suoni
Tra i palpiti delle stelle
Il chiarore della luna
Rubati dalle nuvole
Mi sono perduto nel passato.

Al focolare della vecchia casa
Con una bottiglia di vino rosso
Mi sono ubriacato di solitudine
E del solo fruscio del vento
Mi parlava di storie lontane
Che riaffioravano nella mente.

Rammento quel rude sentiero
Tracciato dai miei passi incerti
Sino al ruscello sotto la collina
Dove nascevano e morivano
Sogni e speranze di gioventù
Mentre la fiamma danzava

E bruciava l’alone di silenzio
Che nutriva un amore sofferto
Oh mio adorato  silenzio !
Perché non nutri la mia vita?
Perché mi hai segnato la notte?
Perché non mi segni la mia luna?