Mi sono spento
Mi sono spento.
E cos’altro potevo fare?
Mettermi a danzare in mezzo al bosco
o nascondere in due sciocchezze che son commosso?
Far finta di esser sano
e comprarmi una vecchia Panda
per derapare col freno a mano?
No. Io mi sono spento.
Ho gettato la mia anima in un fiume
e l’ho vista andar via.
Non ho pianto,
perché oramai ero spento.
Non potevo neanche più guardarmi dentro.
E allora
insensibile al mondo che mi circonda,
mi son sentito libero
di pensare solo a ciò che conta.
Al ragù sul fuoco alle 8:00 di mattina,
alle canzoni stonate della vicina,
al grappino a fine cena
e a qualsiasi cosa valesse la pena
vivere.
Vivevo anche se non c’ero
perché ero spento.
Sono rimasto in rada
per tutta la vita,
perché non potevo prendere il largo
e non avevo la forza di tornare a riva.