Mi stesi sopra un argine
Dove posava addormentato Amore;
Di tra l'umide canne udii
Pianti, pianti.
Allora andai verso una landa
E verso solitudine,
Verso i cardi e gli spini del deserto;
Ed essi mi narrarono
Come avvenne che furono ingannati,
Scacciati e costretti alla castità.
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Essendo infinito il Desiderio dell'Uomo, il possesso è l'Infinito, e lui stesso è l'Infinito.