Mi tengo tutto... tutto serve! (Pride)
Mi tengo tutto ciò che ho, ben stretto
(...tutto serve!)
Mi tengo tutto ciò che ho: ciecamente,
cinicamente e strenuamente.
(...tutto serve!)
Mi tengo il (mio) dolore,
mi tengo la (mia) insicurezza,
mi tengo la (mia) confusione,
mi tengo la (mia) infinita nostalgia
e tutta la (mia) dolcezza
(...tutto serve!).
Mi tengo i (miei) bagliori notturni,
mi tengo il (mio) stupore,
mi tengo i (miei) sogni diurni,
mi tengo i sogni quelli chiusi in un cassetto
mi tengo le parole che non ho (mai) detto,
mi tengo il (mio) fervore;
(...tutto serve!).
Mi tengo le (mie) tristezze e le (mie) malinconie:
che sono tutte mie
Mi tengo i (miei) ricordi belli ed anche quelli brutti
e me li tengo proprio tutti;
(...tutto serve!).
Mi tengo il (mio) stupido orgoglio ferito,
mi tengo le (mie) ferite,
mi tengo i (miei) sbagli fatti: che tanto hanno influito;
mi tengo il (mio) fare lunatico e tutte le (mie)
inutili battaglie: quelle perdute e quelle vinte,
quelle concluse e quelle (mai) finite...quelle finte!
(...tutto serve!).
Mi tengo le (mie) inquietudini
mi tengo il (mio) passato e il (mio) presente
mi tengo le (mie) strane manie e le (mie) cattive abitudini,
mi tengo tutto quanto: che è sempre meglio di niente!
(...tutto serve!).
Mi tengo la (mia) naturale paura della morte,
mi tengo la (mia) voglia di vivere, a volte;
mi tengo la (mia) joye de vivre d'ieri, la (mia) voglia di
morire di oggi, nonché le (mie) naturali ed insane emozioni,
mi tengo le (mie) ipocrisie e le (mie) contraddizioni;
(...tutto serve!).
Mi tengo il (mio) pensiero libero ed il (mio) mondo,
mi tengo il (mio) curioso sentire e vedere...le cose a tutto tondo;
mi tengo le (mie) piccole e buone "cose",
mi tengo il (mio) vivere alla giornata, senza futuro:
né in grande o in piccola dose;
mi tengo il (mio) mollare ed il (mio) tener duro!
(...tutto serve!).
Mi tengo il (mio) senso di vuoto ed i (miei) pensieri: tristi e cupi,
mi tengo la (mia) misantropia e la (mia) testardaggine;
mi tengo le (mie) fatue illusioni e le (mie) disillusioni:
in dentro dei "dirupi" ,
mi tengo le (mie) giravolte col tempo e la (mia) stupidaggine,
(...tutto serve!).
Mi tengo i (miei) sogni svaniti e quelli realizzati,
mi tengo le (mie) occasioni perdute ed i (miei) fallimenti,
mi tengo i (miei) pugni presi in...faccia (sui treni mai presi)
e quelli dati
mi tengo, sì, mi tengo i (miei) malcontenti i (miei) tradimenti,
(...tutto serve!).
Mi tengo le (mie) fantastiche allucinazioni e la (mia) ingenuità,
mi tengo i (miei) alti e bassi ed i (miei) malumori;
mi tengo le (mie) debolezze e la (mia) umana fragilità,
mi tengo il (mio) romanticismo démodé e le mie fantasie: coi (miei)
tanti languori!
(...tutto serve!).
Mi tengo la (mia) solitudine e la (mia) anima inquieta e ribelle
mi tengo le (mie) insofferenze ed i (miei) beceri idealismi;
mi tengo i (miei) qualunquismi ed i (miei) falsi moralismi,
mi tengo i (miei) antiquati principi: trovati sotto cattive stelle
vissuti sulla mia pelle!
(...tutto quanto serve!).
Mi tengo la (mia) indifferenza e la (mia) apatia,
mi tengo (mio) immenso rimpianto di vita vissuta...passata!
Mi tengo (mio) indelebile rimpianto per le persone amate
(perdute) andate via,
mi tengo la (mia) vita di merda...: che non l'ho cercata!
(...tutto serve!)
Mi tengo il (mio) inguaribile "male di vivere" ed il
(mio) incurabile istintivo "spirito di sopravvivenza",
mi tengo il (mio) cuore, a volte tenero altre di pietra: ma già
pronto ad ogni evenenza!
Mi tengo il (mio) grande cuore ‐ che batte ‐ spesso ferito, ed oramai
inaridito spento;
mi tengo il (mio) raziocinio e la (mia) razionalità, il (mio) momento,
mi tengo il (mio) tenero dolce cinismo, la (mia) calda freddezza, il (mio) lurido
fare di ghiaccio,
mi tengo la (mia) sporca rabbia in corpo e (mia) fottuta vita:
e con lei vò a braccio!
(...tutto quanto serve!).
Mi tengo (miei) castelli di sabbia: scivolati in mare;
mi tengo (miei) ricordi di allora: di estati in riva al mare;
mi tengo (miei) ricordi di estati: ad aspettare a nuotare,
a ballare, a volare via a...
(...tutto quanto serve!).
Mi tengo tutto ciò di cui ho scritto in queste
insulse righe:
e lo porto sulle (mie) spalle,
mi tengo tutto ciò di cui ho scritto in queste
insulse righe:
e lo vivo sulla (mia) pelle,
mi tengo tutto ciò perché è (mio),
mi tengo tutto ciò perché è quanto mi resta!
(...proprio tutto serve, sì, tutto quanto serve!)...
ma non so se mi basta!
Taranto, 20 giugno 2013 (modificata in data 10 maggio 2016).