Michelangelo

La stessa battaglia, di una differente materia ‐Il marmo è difficile da toccare, così puro, ma semplice nel conferire un'anima!‐, come plasma la carezza di una mano che scende lungo la schiena, cui un bacio è più soffice di un lenzuolo che scorre sulla nuda pelle ... Non è il sesso che scalfisce e tira fuori lo spirito, è la sintesi dell'attimo, il sussurro del suo respiro, il gesto del suo delicato essere, il sapore che incontrano le mani al tatto, per cui il David è stato forgiato e posto in antiguo sulla piazza centrale ... ‐Da esso ogni forma ha preso vita ...‐, e ha liberato il pensiero più forte di un tuono, più forte di un strato terrestre impervio, più forte di uno stato d'animo che era apparentemente all'interno di un embrione ... Ruotò la cinghia ed ha annientato la violenza ‐ ...la superficialità in cui l'uomo stesso va incontro da secoli!‐ ... Il tempo sa di essere un sicario della vita, ma l'attimo in cui quelle mani incontrano quella liscia lastra, se fosse qualvolta, che al sommo scultore più di tanta fatica non dà, ne ha reso un'eroica scultura viva, cui se distesi e in atto di compiere sonetti di piacere, piccole e profonde scene di reciproca conoscenza, hanno reso il maestro l'opera stessa e l'opera il suo stesso maestro ... Affonda, scalfisce leggera, cautamente levigando il respiro e le parole che nel mentre vengono pronunciate (nel ventre della reciproca creazione), perché si desta quella polvere marmorea, altro non è che il frutto del piacere per aver reso libera un'emozione, per aver dato all'attimo di vita il medesimo battito, per aver sprigionato quel pensiero che ha fatto incontrare due anime ignote, fino a che l'una non liberò l'altra, entrambe si spogliarono del presente ... entrambe sussurrarono, entrambe sposarono le stesse (o quasi simili ...) parole ..., entrambe si riconoscono e conoscono entrambe ... Una poesia e l'altra arte, viceversa se fosse o non fosse il contrario, in cui una è reale poesia al tocco dell'artista e l'altra, il tocco dell'artista, è reale poesia ... Ma non scrivevano la medesima dicitura di un nome, anche se l'artista e il marmo erano una cosa sola, due reduci di uno stesso nesso, di uno stesso plasma, di un simile concetto, entrambi scalfiti tra chi voleva liberare l'emozione e chi riuscì nel liberarla ... Viceversa, se fosse o non fosse stato il contrario, il marmo e l'artista, il gesto, l'arte, il graffio, la poesia, la levigatura, l'anima, il pensiero, l'emozione, il sussurro, il sospiro, il bacio, il respiro, la realtà, l'atto, ... l'artista e il marmo: Michelangelo ...

(20 agosto 2010)