Miodesopsia
Ho una mosca
che mi ronza
davanti all'occhio sinistro,
la inseguo
con lo sguardo,
mi sembra
però
di non raggiungerla
mai,
è troppo veloce,
nemmeno la luce
la immobilizza,
lascia
sulla scia,
una macchia
nera opaca,
sembra essere
il colore
dei peccati
che forse ho commesso,
forse no,
ogni tanto si ferma,
mi illude
che abbia terminato
quel suo lungo
e instancabile
viaggio
verso una meta
che non ha meta,
nel continuo
vortice del mio
occhio,
durante la sera,
mentre serro
le pupille,
mi sembra
che anche lei
si addormenti,
non so dove
sia il suo giaciglio,
forse nei meandri
più nascosti
del mio vitreo
o del cristallino,
non lo voglio
immaginare,
so che
al mattino
quando
mi sveglio,
lei
è ancora lì,
infaticabile,
imperterrita,
schiude le ali
e
riparte
per un altro
dei suoi lunghi viaggi,
per un'ora,
per un giorno,
per tutta
la mia vita