Poesia
Miseriae mundi
Questo globo infetto
si dibatte isterico
in mezzo a schizzi
di melma nera
e rigurgiti di protervia,
mentre crepa
a poco a poco
tra le braccia
di un penoso Demiurgo,
fitomorfo e polifallico.
Io, perisco con esso,
senza nessuna speranza:
lacrime amare
rigano il mio viso
e barlumi di follia
incendiano la mia anima.
In un mondo d'ipocrisia,
che ha mercificato ogni cosa,
gli spiriti grandi e liberi
possono soltanto morire!
Dalla lirica "Miseriae mundi", contenuta nel libro intitolato: "Fuochi di Abominio sulla Terra dell'Ultimo Giorno", edito da Hogwords. In vendita su Amazon: ebook formato Kindle e cartaceo.