Mode letterarie

Dei poeti odierni ovunque s'ode il raglio,
che in uggia tengono assonanza e rima,
i lor concetti, a loro pure ignoti,
vagano su sprecata carta, allo sbaraglio,
che solo alle loro acute menti è noto il tema,
celato nei più intimi recessi, o meglio,
nel più intimo, quel che porta alla latrina.
Merce tanto è per lettori fessi
attaccati alla vetrina della libreria.
Di cultura vera in uggia hanno il prurito,
Dante, Boccaccio o Petrarca
avvolti nelle nebbie di malintesa scuola,
e disertori di zappa o di cazzuola
scrittori sono persin sommi poeti !