Momento
Chissà, ho pensato di dire al signore
che forse ho peccato,
che in giro per il mondo un sogno ho trovato,
che scriver le onde del mare salato
è uguale all'odor del mosto bagnato;
che il vento del nord spinge i galeoni
verso mete del tutto sontuose e minori;
che i bimbi perduti son figli di tutti
e che il mio cuor, deluso, non si tocchi.
Credevo che l'amore fosse il signore,
ma nel mio petto nemmeno un muscol si muove.
Col miglio su un dito ed il momento appassito,
per le via di casa, mi butto, stordito.
A chi ascolta la mia filastrocca,
ho gl'occhi chiusi, ossi di seppia;
il mercante venuto dal mare,
inventa nodi da amare;
e la stella più alta del cielo,
scende giù in terra,
triste davvero.