Poesia
Monade Scarlatta
Cosa sono queste unghie
che stringono il mio cuore?
Perché i miei pensieri, stremati,
boccheggiano accanto ad un fiume?
Sostenuto da una delirante deriva
non esisto più.
Spiazzante assenza di raziocinio
marasma di cellule senza il minimo controllo.
Quanto male che fa, qui
dritto dentro il torace
e si espande (irrefrenabile onda)
e non cessa di moltiplicarsi
e non è nulla al cospetto
del boato che seguirà, tremendo,
questo distacco.
Quanto ti sono riconoscente
lo sanno solo il vento, la musica
e un raggio di sole.
Quanto male…
Quanta riconoscenza perché
finalmente ora comprendo,
ora comprendo
e non servirà mai più che una parola.