Montagne russe

(Segnano passo
e nel passo si perdono
di tutto ciò che prima
era falcata).

Percorro immobile
i lenti fotogrammi di una vita
giù in picchiata
e in ripida salita.

E' la vertigine
a farla da padrona
quando hai soltanto l'aria
a cui aggrapparti.

E scardino
e scandisco le certezze
che sembrano staccarsi
in parabolica.

(Non ci sto bene
in questo saliscendi
intrappolato
dentro a incognite e conati).

Voglio scendere!