Poesia
Montagne russe
(Segnano passo
e nel passo si perdono
di tutto ciò che prima
era falcata).
Percorro immobile
i lenti fotogrammi di una vita
giù in picchiata
e in ripida salita.
E' la vertigine
a farla da padrona
quando hai soltanto l'aria
a cui aggrapparti.
E scardino
e scandisco le certezze
che sembrano staccarsi
in parabolica.
(Non ci sto bene
in questo saliscendi
intrappolato
dentro a incognite e conati).
Voglio scendere!