Poesia
Monte San Giorgio
Si profila all'orizzonte
piantata tra lago e cielo
la montagna imponente
con il volto segnato
da infinite vicende
da che emerse dal fondo
ove pregna di acque
era ai pesci rifugio
con foreste marine
di prezioso corallo.
Ora azzurre carezze
prende il sasso scosceso;
vento, piogge, tormente
sferzan pascolo e bosco;
le stagioni ben sente
dai suoi piedi al bel sommo
circonfuso di luce
a ogni sorger del sole.