Poesia
Morte di Nicola
E poco dopo, sì, Nicola muore,
e l’indomani all’or di sepoltura
ecco maestoso, nella Sua Figura
Francesco, con la salma stretta al cuore.
E piano Ei la trasporta con amore
d’ umida, stretta cella, infra le mura,
tra le braccia la regge con premura.
Quel ch’è dopo, nessun conosce fore.
Il seguente mattin l’afflitta madre,
così sconvolta prega Eccelso Dio:
fa’, mio Signore, che muoia anche pur io
che mio cuor strazia e pur quello di padre.
Portami ‘n Cielo, Iddio, portami teco,
fa’ che figliolo sempre resti meco.