Murò : l'ultimo oste
Te ne sei andato!
come una cultura stampata
su un libretto patrocinato
accasciato, nel tuo regno
intatto e protetto...
E questo lutte è forte e sano
vino di dolore nell'otre del tempo
che se ne infischia e tutto ci lascia
il silenzio sonoro ora,
l'immagine tua tutta
che travalica l'assenza
tuonare nella via rimasta muta.
Come ti ricordo così
con la fatica che sa di ricompensa
e il tuo sguardo di festa che accoglieva la tua dispensa
accarezzata dal tempo sospeso,
ancora testardo di semplice silenzio.
Torna! Ancora una volta
a versarci l'ultimo bicchiere
torna, a rinfrancarci dal dolente banchetto della vita
con la tua discreta presenza
e il tuo passo lento da taverna...
Prendila per il collo la morte!
mettila a sedere
per farla ubriacare, la sorte.