Musa

Tutto è avvolto dalla calda luce della Luna
Ed io, nonostante immobile, vago...
Lascio che i miei pensieri scorrano tranquilli
Lascio che il mio sangue fluisca lento
Accompagnato dalle note
...
Lei resta immobile
Ed il mio sguardo si posa su di essa
Sui suoi capelli
Sulla sua pelle
Sulle sue labbra
Perdendosi nei suoi profondi occhi
...
Tutto sembra non aver più senso
Lei sola, fulcro della mia esistenza
Madre di tutti i suoni
E fluisco con lei nelle sue mille sfaccettature
...
Sento il suo Profumo
E la fragranza dei versi
Che a lei mi conducono attraverso l'Etere
Vorrei poterla stringere
Per poter sentire il suo dolce respiro sulla pelle
...
Musica
...
Musa dalla disarmante bellezza
Omogeneo filamento di note
Lascia che vaghi in te
Nei meandri del Suono
Nelle foreste dell'Armonia
Ove le più dolci melodie
Potranno finalmente placare i miei sensi
...
Nelle notti d'Estate
Ove il Plenilunio illumina la mia anima
Tormentata dall'opprimente frastuono della civiltà
Voglio librarmi in te, mia dolce Musa
Come polline, portatore di vita,
Trasportato dalla tenera brezza della Primavera
...
Portami nelle valli delle eterne sinfonie
Non a tutti accessibili
Perchè così semplice non è
Poter percepire il suono del Silenzio
...
E mentre la Luna farà la sua comparsa
Tra le mille braccia del bosco verso essa protese
E mentre Orione resterà a guardarci
Cammineremo tra i silenti alberii
Lampante esempio di come sia possibile
Sussurrare commoventi madrigali
Senza dover proferire parola
...
E quando il Sole tornerà a levarsi
Troppo lento scorrerà il tempo
Per me che ancora ti attendo
Mai amata Dea