Musiche interiori
Fervide e sincere volontà
d'auspicati sussulti d'amor patrio
chiedo a te Italia mia
Tu ancora ora
"nave senza nocchiero in gran tempesta"
tramortita da mille vergogne
e soffocata dal peso degli egoismi
di uomini che sanno ragionare
solo di pancia e non d'intelletto
Solidali armonie
desidera il mio cuore ferito
da guerre e persecuzioni
in questo arcobaleno di fedi
e di colori di pelli d'altri uomini
che gridano forte a invocare la vita
E invece tristi e leste avanzano le notti
in terremoti e slavine
e nelle parole gettate al silenzio
a annegare nei marosi dell'ingiustizia
e dell'incuria
.
Cesaremoceo
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