N.1 (da L'Ultimo Buio)
E' dalla carne delle sere che giunge l’ultima eco di questo ruggito, sorella. Sono qui, dietro ai vetri, pronto a fartene dono, in cambio del nulla. Dell’ultimo taglio nel petto, ne porto lo spento bagliore, che in rivoli si riversa sulle nostre città, forgiando catene di fango per i nostri deliri, modellando labirinti nei cuori. Fa presto a raggiungermi il pianto, adesso che la notte ha munito di benda gli sguardi più fieri, nello stesso istante che il silenzio ha fatto scempio della voce dei sogni. Guarda, l’amore è in fondo al viale, proprio dove s’è spenta la luce, dove da tempo s’è perso il profumo del vero, dove s’annidano ombre di raro splendore, dove banchettano i ragni con le nostre parole, dove l’anima langue e lascia il passo al dolore. È lì che troveremo, la forza di non morire. lunedì 27 febbraio 2006