Poesia
Nasone di Borgata
I piedi scalzi, dentro i zoccoletti
sul vestitino c’è la mantellina
all’uncinetto, fatta da mammina
Un dono di Natale tra i dolcetti
Fermavi i tuoi capelli con cerchietti
toccavi l’acqua fresca ed argentina
giochi e risate la tua medicina
La povertà, il freddo, i denti stretti…
Con la tua veste larga e un po’ dismessa
attorno a quel nasone di borgata
riuscivi sempre a fare una gran festa.
L’era dei sogni, di un mondo migliore
ora ricordi di mente naufragata
Del tempo andato, gran compositore.