Davanti al presepe
riemergono
come da una conchiglia
profumi e sapori
suoni e colori
e voci e volti
e carezze e doni
e sogni ….
La loro eco
si fa
nostalgia
e Natale
attesa
d’altro,
di nuovo,
di ritorno.
Qui
vorrei restare
incantato
con l’anima
raccolta
tra le mani.
28 dicembre 2005
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Làcrime aspèrse,
i tuoi vèrsi
scavano un rìvolo
nell’arsa terra,
vèrso mare.