Ne avrai le ombre

Ne avrai le ombre e le stinte visioni
a far da mezzanotte
al tuo fiume di cera
e prima ancora che si sciolga al fuoco
di roventi respiri
avrai disfatto il sogno e il tuo bagaglio

correrai
con le misere penne d’uno struzzo
veloce sulla terra e mai nell’aria
e di rimbombi cupi dentro il petto
assorderai la stanza del domani

ancora segnerai qualche profonda
tacca
qualche silenzio troppo serio
inciso
nel tuo cuore che tremulo fibrilla
cercando invano un quieto palpitare

poi seduta nel buio
supplicherai
d’avere ancora in prestito
la vita.