Poesia
Nebulosa
Che strana
questa nebulosa
ad abitare il firmamento
di giorni e notti.
Schiere gloriose
e scie incerte, prese
a nutrire l’idea dell’esserci
catturate, promiscue
siderali distanze
ravvicinate.
Ognuno s’accende
lampadina di presenza
un’eccellenza brilla
forse una stella nuova
immersa in trama
click d’identità
l’intermittenza
d’istanti in ore
e poi
anche un vuoto si aggiunge
in tracce
lasciate lì per sempre
al database del nulla eterno
dall’anima virtuale.