Poesia
Negli atroci gesti, l'uomo diventa giudice
I miei scritti,
sfoghi d'ispirazione spontanea,
figli,
spesso aborti naturali,
di pensieri di scarso ingegno
a donare all'anima desideri incerti,
confusi nel succinto mio vivere,
demoliti dalla gagliardìa
della mia trascorsa giovinezza.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo 70N poet‐ambassador t.d.r.