Nei delta degli ismi interiori.

Navigo infelice sulle onde dell'effimero e del superfluo, mutilato nel raziocinio e nelle affettività, a perseguire rotte d'interesse immerse nel flusso di correnti dell'universo dell'indistinto e cercare approdi d'incontrollata discesa, nel buio dell'indistinzione. È un soffio flebile la gloria tutti lo sappiamo, in quella ci perdiamo e ancora là ci annulliamo, per rinascere più infelici negli enigmi cosmici della nostra fatua e perenne non‐coscienza, perchè se nel nulla continuiamo a credere, il nulla abbiam da trovare. . Cesare Moceo destrierodoc @ Tutti I diritti riservati