Nei porti sognati

Anche tu, sei stato un sogno
hai suonato chitarre e batterie
aspettando che qualcosa di buono accadesse
nel deserto, della sabbia sottilissima.
Si spera in te, Anno Nuovo, nelle luci del tempo
che prevede come andrà, dove il cielo disumano è
ma forse una speranza c'è, nei sorrisi
dei deboli respiri sfortunati
respinti da condizioni avverse
di quelle stazioni con treni in ritardo
che si fanno aspettare molto.
Negli angoli invisibili, nelle rotte che restano
nascoste, tra i banchi di nebbia
e di soli confusi e nei porti sognati.